viernes, enero 15

El interrogatorio de Sante Caserio martir, cantado como las anjelas negras.



Ah, era esta la versión.

V de vendetta y de Voz.

Lo que se puede hacer sin más instrumentos musicales que el propio cuerpo.


http://ita.anarchopedia.org/Sante_Caserio

L'interrogatorio

Brani estratti dal testo Per quel sogno di un mondo nuovo di Rino Gualtieri .


«Voi appartenete ad un'onesta famiglia. Vostra madre, giudicando dalle sue lettere, è una donna di sentimenti elevati. Frequentavate la scuola, ma spesso mancavate.».
Sante sorride: «Se avessi avuto maggiore istruzione sarebbe stato meglio.».
«A dieci anni eravate garzone di calzolaio, facevate da angelo nelle processioni.».
«I ragazzi non sanno quello che fanno.».

«Voi avete atteso il Presidente per assassinarlo?».
«Sissignore.».
«Vediamo come siete arrivato a questo punto.

Fu dopo il processo agli anarchici a Roma nel 1891 che siete diventato anarchico?»”.
«No.».

Pugnale utilizzato da Caserio per compiere la sua azione.
Foglio volante di un cantastorie che narra la storia di Sante Caserio (fine Ottocento).

«Avete frequentato le conferenze dell'avvocato Gori?».
«Quando Gori venne a Milano io ero già anarchico.».
«Ma le seguiste, le conferenze?».
«Ci andavano tutti ed andai anch'io.».

«La vostra famiglia fece il possibile per togliervi dall'anarchia?».
«Voglio bene alla mia famiglia ma non può sottomettermi al suo volere. La mia famiglia è l'umanità.».
«A Milano facevate parte del gruppo cui apparteneva Ambrogio Mammoli?».
«Anche se lo conoscessi non lo direi, non sono un agente di polizia.».


«Nel 1892 foste arrestato mentre facevate propaganda anarchica fra i soldati in un quartiere detto di Porta Vittoria?».
«Sissignore.».
«Nel 1893 foste disertore?».
«La mia patria è il mondo intero.».


«Voi sapevate che il giorno in cui avete ucciso il Presidente era l'anniversario della battaglia di Solferino, nella quale i francesi sparsero il loro sangue in aiuto degli italiani?».
«Il 24 giugno so che è la festa di S. Giovanni, patrono del mio paese.

E poi tutte le guerre sono guerre civili.».


«L'accusa sostiene che voi abbiate compiuto il delitto premeditatamente.».
«È vero.».
«Voi avete ucciso il Presidente perché siete anarchico?».
«Sì.».
«E come tale odiate tutti i capi di Stato?».
«Sì.».

«Una volta diceste pure che sareste andato in Italia ad uccidere il Re e il Papa.». Sante sorride: «Il Re e il Papa non si possono ammazzare insieme, perché non sono mai insieme.».


... pero certo che dopo il rifiuto della grazia a Vaillant, Carnot ricevette lettere di minaccia dagli anarchici; che ne dite? Voi dovete avere dei capi.».
«Nessuno mi comandò, eseguii tutto da me solo.».


«Con quale diritto avete ucciso il Presidente, il diritto naturale lo proibisce, questo lo sapete?».
«Ho ucciso quell'uomo perché era un simbolo, il responsabile di quanto era accaduto giusto l'anno prima, il 24 giugno 1893 ad Aigues Mortes alle saline vicino a Nimes.».
«E l'ha ritenuto responsabile anche di non aver concesso la grazia a Vaillant»?.
«Assolvere tutti senza nemmeno una condanna è stata un'infamia, è come se i miei connazionali fossero stati uccisi una seconda volta. Vaillant è un'altra questione.».


«Quando i capi di uno Stato condannano non è per capriccio ma vi fu prima un giudizio, voi invece vi siete fatto accusatore, giudice e carnefice nello stesso tempo.».
A questo punto Caserio stenta a capire e l'interprete gli fa capire ancora meno. Fra il pubblico si sente qualche moto d'ilarità.
Quando alla fine comprende: «Ora stiamo parlando del fatto e non voglio dire perché mi sono vendicato. E i governi che fanno uccidere milioni di individui?».


«Avete vent'anni, siete ben giovane per giudicare la società.».
«Se sono giovane per giudicare la società, lo sono anche i militari che vanno a farsi ammazzare. Sono dunque degli imbecilli?».
«Ma i militari difendono la loro patria.».
«Difendono invece gli interessi degli industriali e dei banchieri, quindi sono degli imbecilli.».




http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=6004


1. E alla mattina presto suonan le campane

Registrazione di Cesare Bermani, Milano 1964, da Paolo Castagnino detto "Saetta".

E alla mattina presto suonan le campane
ora è giunta l'ora dell'esecuzione
e tutte le vie sono parate in nero
la morte di Caserio sarà davvero.

E il presidente allor chiese a Caserio
Or dimmi se tu conosci i tuoi compagni
Sì, sì, ch'io li conosco ma non vi dirò chi sia
presidente faccio il fornaio e non la spia.

Il presidente allor chiese a Caserio
O dimmi se tu conosci questo pugnale
Sì, sì, ch'io lo conosco ha il manico dorato
nel cuore di Carnot è penetrato.

(inviata da Riccardo Venturi)

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